I found an image that is the meaning of CRM. I love it.
// work by Guilherme Kramer, a brazilian artist based in Sao Paulo //
I found an image that is the meaning of CRM. I love it.
// work by Guilherme Kramer, a brazilian artist based in Sao Paulo //
Concept is to advertising what the little black dress is to fashion: it will always be in demand.
Get to the point. An ad is an intrusion into people’s lives.
Sto leggendo un libro comprato un anno fa ad Hong Kong, molto bello: The advertising concept book di Pete Barry.
Think Different è la campagna creata dall’agenzia TBWA–Chiat–Day per Apple Computer nel 1997.
Questa headline, accompagnata dalla mela iridata ed abbinata a foto in bianco e nero di personaggi importanti per la storia dell’umanità in vari campi ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’adv.
C’era anche Maria Callas.
To see the world in a grain of sand
And a heaven in a wild flower.
Hold infinity in the palm of your hand
And eternity in an hour.
William Blake
Voli cancellati causa la neve: siamo dovuti restare un’altra notte a New York.
Ieri mattina pioveva: colazione in hotel causa mio raffreddore, poi un ultimo giro per Soho (indimenticabile il sandwich da Olive’s, 120 Prince Street). Abbiamo pranzato al Cafè Gitane, il mio preferito, con cous-cous e spremuta d’arancia.
Mentre tornavamo al Nolitan, ha iniziato a nevicare.
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E’ finita con la vittoria di Obama, riportata fin da ieri sera dai social network, ufficializzata dagli exit poll che a Soho i ragazzi seguivano sugli schermi azzurri e rossi nei locali.
Ancora sole a New York; ieri ho fatto colazione con un pancake in un caffè francese poco lontano dall’hotel, e me ne sono andata alla NYC Library.
Ieri colazione a spasso per Little Italy, al Cafè Gitane / 242 Mott St. /, dove ero stata con Flavia 3 anni fa. E’ un locale minuscolo, che adoro per l’atmosfera.
Come da copione, sole e cielo azzurro, aria freddissima. Abbiamo passeggiato per Soho entrando in tutti i negozi, fatto uno spuntino a base di sushi da Dean and De Luca (immenso), agguantato uno yogurt con frutti di bosco.
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La domenica a NYC è il brunch da Balthazar (norvegian eggs belle come un quadro, tortino alle mele e spremuta d’arancia assisi sul divano di pelle rossa), la partita dei Knicks al Madison Square Garden (ore 12!), un giro al Rockfeller Center illuminato a stelle e strisce, e concerto jazz al Birdland.
Giornata fredda, di sole e vento.
Che bello svegliarsi e fare una doccia affacciati sulla città, e poi aggirarsi in bicicletta per una Lower Manhattan insolitamente calma.
Pochissima gente per strada e nei negozi, nonostante sia tornata la corrente quasi dappertutto.
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Dal Madison Square Garden in taxi verso Lower Manhattan, quando era già buio: sembrava di entrare in una città fantasma, tutti i palazzi con le luci spente.
La polizia che segnava con le torce le curve delle strade e presidiava ogni incrocio.
Al Nolitan era tornata la luce da un paio d’ore: e così siamo in una stanza all’8° piano, molto bella, a guardare dalla vetrata e dal balconcino stiloso una città buia, dove spiccano solo alcuni palazzi illuminati.