L’ownership dei progetti

inserito il 9 Dicembre 2011
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Bella chiacchierata in ufficio con un amico/cliente che si occupa di formazione, Luca.
Quasi per caso, siamo finiti a parlare di due progetti che interessano ad entrambi: da un lato l’organizzazione di un corso/evento sull’utilizzo dei social network come “personal branding”, dall’altro progetti di comunicazione interna e formazione, come www.uciadventure.it / di cui sono tanto fiera, perchè è una chicca.


UCI Adventure è stato un progetto particolare, proposto da noi e voluto da Stefano Salvischiani, ora Deputy SempreSiaLodato di UCI Cinemas.
Riguardandolo oggi dopo più di un anno dalla messa online penso che sia stato un progetto azzeccato: molto curato, scritto e disegnato con il tono giusto. Mi piacerebbe dargli un seguito: come sempre, le persone e il loro entusiasmo fanno la differenza (e Cristina R. era davvero brava nella gestione / dovrei dire: ownership / del progetto).

Mi piace il mio lavoro / stamattina ero da un cliente e si discuteva del restyling di un sito web (e di come cambia una frase passando dall’inglese all’americano…), poi sono passata a ritirare le cartoline di Auguri di Natale di Redbug (rosse, con fiocchi di neve fatti di mosche e il grillo disegnato da Manuela).

(L'anno è 2012, naturalmente)

C’era il blocco del traffico, dalle 9 alle 18: ho parcheggiato all’uscita della tangenziale e mi sono incamminata a piedi / ed ero al telefono con Davide, a parlare di terrari, perchè il reptibreeze messo su Facebook ha già spopolato.

E poi in ufficio, con le ragazze a mettere un po’ d’ordine sullo strascico delle PEC.

Fine anno e tempo di budget e di buoni propositi per il 2012. E’ ora di scegliere i cavalli su cui puntare: non possiamo fare tutto ed gestire ogni tipo di cliente o di progetto – si tratta di fare delle scelte e di puntare sicuri un obiettivo, per crescere in un momento difficile. Immaginare le nostre aziende nel futuro, disegnare un percorso.

E’ tempo di pensare, di pianificare. Annusare l’aria, scegliere un sentiero, e percorrerlo fino in fondo.

Ieri è venuto Alessandro a bere il the in ufficio. Lui parla di altre scelte, più personali / io non riesco a pensare altro che se avessi più tempo lavorerei ancora di più. Sono dannatamente brianzola, e non va bene. Oltre a fare la pipì fuori dal water, gli uomini sono più egocentrici di uno stregatto (quinta legge sulla natura dei maschi, segue al post “Di moda e di uomini“).

Mi manca da matti Niagara, anche se c’è il gobino qui sulla mia spalla e il resto della mia colonia che sonnecchia.
La lavastoviglie funziona. Mancano 30 giorni al rientro di MC.

Domenica mattina si corre e non vedo l’ora, e la sera si va a sentire un po’ di jazz al Vecio Friul.

categoria: // CRM e dintorni, // In direzione contraria

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