Am I workaholic?

inserito il 24 Gennaio 2011
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Questa sera mi ha chiamato Karol, dicendomi che non mi faccio più vedere.
In effetti non andiamo più a La Scaletta con la frequenza di un tempo; non si tratta di tradimento, ho precisato – anche se a pranzo indulgo sul tortino di mele del Bagutto, che è così vicino al nostro ufficio.

Ho un debole per Karol – l’ho conosciuto al telefono, cercando di prenotare un tavolo una sera d’estate, quando ancora gestiva Pane e Acqua – il ristorante di una nostra cliente con un caratteraccio. Quel giorno mi rimediò un tavolo per due, facendomi promettere di presentarmi in abito da sera (e salvandomi la serata!).
Da allora, è diventato il mio preferito. A La Scaletta è nata la fusione Neen/e-one, e lì abbiamo sempre festeggiato e portato i clienti a cena.

Il rimprovero mi ha lasciato perplessa, perchè non ho scuse.
E’ vero che ho una famiglia numerosa, è vero che c’è la maratona da preparare. E’ vero che il tempo non basta mai, le giornate dovrebbero essere più lunghe (e anche le notti).
Ma la vita mondana è la vita mondana, santi numi! Che Milano sia più alienante della periferia americana?

Per fortuna che tra poco arriva la primavera.

categoria: // Black box

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