La settimana lunga

inserito il 12 Febbraio 2011
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Fuori c’è un sole pazzesco, e la mia camera è tutta arancione – è sabato mattina e sono già stata in un milione di posti (posta, estetista, lavanderia, negozio di animali, fiorista, gastronomia siciliana), nonostante il raffreddore.


E’ stata una settimana lunga – lunedì sera una cena di lavoro (a La Scaletta, però!) finita a mezzanotte passata e proseguita con una conversazione fiume in Corso Genova (rientro a casa: 2:00).
Martedì è arrivato Vito e l’ufficio era così pieno che non c’era posto per tutti – ma avere Vito due scrivanie più in là è sempre un piacere grandissimo. Siamo usciti tutti quanti a cena in un locale che mi ha consigliato Nunzia, “A casa tua“, in Porta Romana, molto carino.

Evidentemente però non sono allenata – avrei passato il resto della settimana dormendo.

Giovedì sono stata in Redbug, a fare un po’ di conti e progetti di ampliamento.
Venerdì ho resistito alle sirene ammaliatrici che sostengono l’importanza di “prendesi del tempo per se”, concetto non bene identificato, ma certo lontanamente affine allo sciopero.

Oggi ho puntato sul centro estetico, convinta di unire l’utile (prendersi del tempo per se) al dilettevole (prendersi del tempo per se). L’incubo “proposta di acquisto” era purtroppo in agguato anche lì – ormai il marketing della cosmetica è ovunque. Che palle.

categoria: // Black box

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