u.p.e.p.i.d.d.e. e Matera (!)

Siamo arrivati da Vito e Sara verso l’ora di pranzo (che in Puglia risente del fuso orario locale), con l’idea di salutarli e riprendere il viaggio verso lo sbiadito Nord.
Invece siamo finiti da u.p.e.p.i.d.d.e. e non c’è stato nulla da fare. Vito aveva raccolto la sfida e ha giocato pesante: Bari – Lecce: 1 – 0.

u.p.e.p.i.d.d.e., a Ruvo di Puglia, è un ristorante fantastico; in ogni particolare traspare la passione dei proprietari: la cantina è una magia scavata nella roccia, con una collezione di vini superba; la cucina un trionfo di antipasti, con purea di fave, funghi e tartufo, orecchiette e una grigliata senza eguali. Il tortino al cioccolato insuperabile.
// Numi santissimi, questo blog sta diventando peggio di un blog di cucina!!! //
Ci siamo alzati alle 17:00 da tavola, giusto per ammirare la Cattedrale di Ruvo di Puglia, con il presepe più bello visto in questo viaggio e ricascare in una pasticceria dove con sommo dispiacere ho dovuto chiedere solo una tisana al finocchietto (non avrei potuto mangiare nemmeno uno spillo).

Ripartiti intorno alle 20:00 ci è parso troppo tardi per rientrare… e alla fine giocandolo a testa o croce ha vinto Matera, un gioiello di pietra che mi ha incantato.

La città è un presepe.
La notte era fredda e camminare per vicoli e viuzze, percorrendo scale in pietra che disegnano un labirinto, è come una magia.
Sono stata a Palazzo Gattini (!!!) che davvero merita una visita.