Archivi categoria: // Black box

Sta arrivando il freddo.
Paris-Dakar ha deciso che non le piace, e così – come ogni anno – al (muto) grido “Che schifo la vita”, scavando per seppellirsi nella sabbia, è brumata.
Dormirà per tre mesi e si sveglierà arrabbiata perchè è ancora inverno.

Leggi tutto

Oggi è morta Giulia, la gatta di Stefano. Giulia era l’ultima gatta della nostra stirpe di cui abbiamo notizie; figlia della Silmarien, nipote della Noa, bisnipote della Buri. Sorella di Lupo.

Aveva 18 anni, l’avevo portata da Stefano ancora piccina, quando a casa c’erano troppi gatti per poterla tenere; era un tigrato rossiccio, molto carina.
Era diventata la beniamina del papà di Stefano, e una grande cacciatrice (si racconta abbia catturato anche un fagiano finito per caso nel giardino di casa).
Fa paura pensare a quanti anni sono passati da quella sera / che ricordo molto bene.

Leggi tutto

Non c’è niente entusiasmi le donne come il brillocco, anche quando non è il proprio.
Il termine “brillocco” indica L’anello (L maiuscola), il solitario con diamante (con certificato di garanzia), di cui le nonne ti parlano non appena inizi a frequentare il corso “come accalappiare un marito” / solitamente intorno ai 5 anni di età.

Leggi tutto

Fa caldo.
E’ fine agosto e non dovrebbe, eppure è stata una settimana caldissima, di quelle in cui ti viene male all’idea di risalire nella macchina arroventata dal sole.
Friday night, e non c’è un filo d’aria, nonostate ogni finestra spalancata, e anche la porta di casa aperta (gesummaria!).

Leggi tutto

Ginevra Seconda è cresciuta e ha fame.
Da giorni, in attesa che Redbug riprenda le spedizioni, setaccio la casa in cerca di farfalline e moscerini, ma ormai non le basta più.
Ti guarda dalla scatoletta e si lancia verso di te quando passi, con la chiara idea che il cibo sia tu.
Insomma, sono diventata cibo per mantide.

La nonna sta morendo. Piano piano, come una fiammella che si spegne, come un tessuto sliso che prima o poi si strappa.
La nonna muore nella camera in cui ha dormito da quando è morto il nonno, con una finestra grande che dà sul giardino di mamma e papà. Le hanno portato un letto da ospedale, che è più comodo e facile da alzare, e anche una sedia a rotelle per spostarsi, ma è ancora incartata, perchè quella dello zio è più bella.
Leggi tutto

Ieri sera sono stata al Pomiroeu (0362 237973), famoso ristorante con eccellente cantina dei vini, a pochi passi da casa mia.
Al tramonto il cielo era bellissimo, screziato di nuvole, luminoso, un cielo da viaggi // ti veniva voglia di prendere lo zaino e incamminarti a piedi per una nuova avventura (così come si faceva nel mondo di Tolkien o nei libri di fantasy prima dell’avvento delle anguissette!!!).

Leggi tutto

Gatto sacro di Birmania o pastiche di siberiano?
Nel frattempo Iran ha un nuovo giocattolo, comprato in Autogrill di ritorno da Saludecio.

Papà è in Siberia.

Al Don Lisander si mangia gazpacho con passerotti irriverenti che si invitano al tavolo, sotto lo sguardo vigile e benevolo del cameriere. Testimoni del proprio tempo.

Leggi tutto