Archivi categoria: // In direzione contraria

Gli sbagliati. Persone.

Di ritorno da Roma

inserito il 18 Giugno 2014
0 commenti

Sono su Italo, di ritorno da Roma.
Difficile dire quanto mi manchi viaggiare (e andare a cavallo, e correre, e scrivere), ma soprattutto questo: viaggiare.
Leggi tutto


categoria: // Backpack, // In direzione contraria Lascia un commento

La pioggia

inserito il 23 Maggio 2014
0 commenti


categoria: // In direzione contraria Lascia un commento

Ayrton Senna sempre

inserito il 1 Maggio 2014
0 commenti


categoria: // In direzione contraria, // Jack-Jack Lascia un commento

Le cose che cambiano

inserito il 27 Marzo 2014
0 commenti

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.


categoria: // In direzione contraria Lascia un commento

Let it go

inserito il 6 Marzo 2014
0 commenti


It’s funny how some distance
Makes everything seem small
And the fears that once controlled me
Can’t get to me at all

Leggi tutto


categoria: // In direzione contraria Lascia un commento

La felicità

inserito il 26 Febbraio 2014
0 commenti

La felicità è un stanza con la parete arancione e la luce ovattata, il mio bambino che dorme tra le mie braccia, le foto appoggiate sui libri, il gatto acciambellato sul letto. La musica, i ricordi e tanti sogni.


categoria: // In direzione contraria Lascia un commento

Freedom to love

inserito il 21 Febbraio 2014
0 commenti

Nessuno ha diritti sul cuore.
Faeghe Atashin, in arte Googoosh è considerata la regina del pop» in Iran. Bellissimo il video realizzato per la canzone «Beshesht» (Paradiso).
È stato pubblicato per San Valentino.


categoria: // In direzione contraria Lascia un commento

Il mio letto

inserito il 19 Febbraio 2014
0 commenti

Vorrei essere brava come la Manu per disegnare il mio letto di notte, fatto di gatti addormentati e curiosi e gelosi, fatto di Ayrton che già dorme di traverso e a braccia allargate.

Ieri era 1 anno che Hope è arrivato qui, con Nunzia sul Frecciarossa. Stanotte ha dormito come sempre nel letto accanto a me, tutto lustro e morbido e bello. Gli ho fatto una foto con Ayrton e l’ho mandata a Margherita, che l’ha fatto curare.
Io so che lui ha portato una speranza, come dice il suo nome.

(null)


categoria: // In direzione contraria Lascia un commento

Lettera di un papà spaziale

inserito il 21 Gennaio 2014
0 commenti

A Sara e Maria

Il mondo è incredibilmente bello. Forse l’avevo dimenticato, ma l’ho visto da lontano e adesso ne ho le prove. Però anche da vicino può essere meraviglioso se guardato con gli occhi giusti: occhi come i vostri, che osservano col dono della curiosità, illuminata dalla luce della meraviglia. Occhi che credono ancora all’incanto e non se ne vergognano, che comprendono senza bisogno di spiegazioni.

È l’unico mondo che abbiamo e contiene qualcosa di estremamente prezioso: il futuro.
Ogni futuro è grande come il mondo intero. Il futuro, così come il mondo, non vi appartiene, ma è nelle vostre mani. È unico ma non è mai uguale. Sembra infinito, ma è solo infinitamente fragile.

Vorrei potervi indicare la strada che porta al vostro futuro, ma non è questo il compito di un padre. Quello che invece vorrei darvi è la mappa che contiene tutte le strade, affinché voi possiate scegliere il percorso.

Siete ancora piccole per capirlo, ma voi bimbi siete molto più ricchi di noi adulti. Avete a disposizione un capitale che anche il più ricco degli uomini vi invidia: il tempo. Avete da poco iniziato a frequentare la scuola, e senza saperlo avete iniziato a investire questo vostro tesoro, per farlo crescere, trasformandolo in conoscenza, in esperienza, in ricordi. Questo è il solo bagaglio che potrete portare con voi, mentre viaggerete seguendo quella mappa che vorrei potervi dare.

Presto incontrerete i primi problemi, le prime sfide: a ogni bivio in quella mappa, dovrete contare su ciò che avrete portato con voi per scegliere una strada. Inizialmente non vi sarà alcuna differenza: molte strade vi condurranno alla stessa destinazione, e cambierà solo il paesaggio, o forse la distanza. Ma prima o poi, il cammino che sceglierete divergerà dal precedente in maniera irreversibile, e non ci saranno molte occasioni per tornare indietro.

Ho imparato questo: avrete abbastanza tempo per scegliere il vostro cammino. A volte, scoprirete che il cammino non esisteva fino a che non avrete fatto il primo passo. Non ha importanza. L’unica cosa che conta è che amiate camminare.
Scegliete quel che amate, amate quel che avrete scelto!

E se il bivio sarà impervio – quando gli ostacoli sembreranno insormontabili, quando la luce non arriverà a illuminarvi il passo – sappiate che a volte è necessario perdersi nel buio per potersi trovare. Abbracciate le difficoltà: impreziosiranno il percorso. Cercate le sfide: renderanno il passo più sicuro.

Infine: avrete dei compagni di viaggio, che a volte seguiranno lo stesso sentiero, altre se ne allontaneranno per poi ritrovarvi o sparire per sempre. Amerete la loro compagnia, e ne sentirete la mancanza quando se ne andranno. E se porteranno via con sé parte del vostro bagaglio, controllate bene: vi accorgerete che non solo non vi mancherà nulla, ma vi sarete arricchite.

Luca Parmitano. Lettera alle figlie Sara e Maria
pubblicata su L’espresso il 9.01.2014


categoria: // In direzione contraria Lascia un commento

Acelera

inserito il 2 Gennaio 2014
0 commenti

All’angolo, rilancia. Sempre.


categoria: // In direzione contraria Lascia un commento
Pagina 4 di 13« Prima...2345610...Ultima »